giovedì 20 settembre 2012

Allergia & Anestesia? Siamo sicuri di saperne abbastanza? (parte prima)


La risposta per quanto mi riguarda è no! 

Spesso sui cartellini preoperatori alla voce allergie appare una pletora di sostanze più o meno comuni. Tra tutte spicca solitamente la parola "LATTICE" scritta in lettere cubitali con ogni tipo di evidenziazione possibile. Mancano di solito solo le luci stroboscopiche e i neon. Con "graminacee" "pollini" "polvere" si può comprendere il 50-60% delle allergie riportate. Stendiamo un velo pietoso su allergie riportate a varie sostanze, che ulteriormente indagate dall'anestesista in sala operatoria risultano essere " mal di stomaco" "diarrea" "disorientamento" e chi più ne ha più ne scriva. 

Ma siamo sicure che lo stato dell'arte riporti proprio la situazione sopra descritta?
Naturalmente no! (se non che perdo tempo a fare?)

Recentemente è apparso un articolo su di una nota "enciclopedia" che prende in considerazione le reazioni anafilattiche e anafilattoidi in sala operatoria.
Da recenti studi appare che l'incidenza di reazioni anafilattiche in corso di anestesia varia da 1/1250 a 1/13000. Le donne sembrano essere maggiormente a rischio rispetto agli uomini con 154,9 Vs 55 / reazioni su milione di anestesie.

Le sostanze maggiormente implicate sono state in ordine:  
  1. Curari (62,6%)
  2. Lattice (13,8%)
  3. Ipnotici (7,2%)
  4. Antibiotici in profilassi (6%)
  5. Sostituti del plasma (3,17 di cui 91% gelatine)
  6. Morfinici (2,4%)


Nei bambini invece la situazione è leggermente differente.
  1. Lattice (42%)
  2. Curari (32%)
  3. Antibiotici in profilassi (9%)

Inoltre sono considerati ad alto rischio di reazioni nei bambini multioperati (soprattutto al lattice) e in particolare quelli affetti da spina bifida.

Domanda: i curari sono tutti uguali?
No. la classifica riporta
  1. Sulxametonio (39,6%)
  2. Vecuronio (25,5%)
  3. Roncuronio (13,28%)
  4. Atracurio (12,9%)
  5. Pancuronio (6,38%)
  6. Mivacurio (2,05%)
  7. Cisatracurio (0,32%)

In questa classifica dei buoni e dei cattivi bisogna tener conto della più recente commercializzazione di Roncuronio Mivacurio e Cisatracurio e delle relative quote di mercato (!)

A proposito di curari e dintorni. Sembra che il sugammadex non abbia ricevuto l'autorizzazione alla commercializzazione negli Stati Uniti a causa di reazioni di ipersensibilità immediata che potrebbe indurre. Ma da noi no…. "non siamo mica americani…"

Una obiezione potrebbe essere: "i curari liberano istamina, quindi è normale la comparsa di reazioni alla somministrazione"
Il fatto che il 30-70% delle reazioni ai curari avvengano alla prima somministrazione ed esista una differenza di incidenza in popolazioni differenti, fa supporre che possano esistere delle reazioni crociate con altri epitopi con cui gli individui vengono a contatto precedentemente e quindi alla base stia un meccanismo allergico classico.

Breve ricordo (dei bei tempi di immunologia)
Le reazioni di ipersensibilità possono essere mediate da 3 meccanismi:

  • Allergia. Dovute al meccanismo classico di presentazione dell'antigene e reazione al successivo contatto (ipersensibilità immuno-mediata di tipo I secondo Gell e Coombs) (lo ione ammonio nei curari)
  • Istamino liberazione non specifica. Non necessitano di esposizione precedente all'antigene. Non specifica e meno grave delle reazioni allergiche. 
  • Attivazione del complemento & altre vie. Non specifiche e responsabile di reazioni diverse (broncospasmo)


Fattori predisponenti.
  • Sesso ed età
  • Atopia
  • Precedenti reazioni allergiche a farmaci
  • Allergia al lattice.

Nel caso di allegia al lattice indagare anche reazioni di tipo congiuntivite, rinite, asma. Attenzione agli operatori sanitari (esposti), i lavoratori dell'industria che utilizza lattice, e i pazienti che presentano allergia a certi alimenti (Avocado, kiwi, banana, castagna, grano saraceno…) che possono crociera con gli epitopi dell'Hevea brasilensis che possiede circa 250 proteine allergizzanti!


Il resto? alla prossima puntata…..